L'antico Egitto fu una delle civiltà più straordinarie della storia umana, prosperata per oltre 3.000 anni lungo le sponde del fiume Nilo.
Questa cultura millenaria ci ha lasciato monumenti iconici come le piramidi di Giza, un complesso pantheon di divinità, la pratica della mummificazione e un sistema di scrittura geroglifica che ha affascinato generazioni di studiosi e appassionati.
Perché il Fiume Nilo Era Fondamentale per la Sopravvivenza dell'Antico Egitto?
Avete mai pensato a come una grande civiltà potesse fiorire nel mezzo di un deserto?
La risposta si trova nel maestoso fiume Nilo, che attraversava l'Egitto come un'arteria vitale.
Lo storico greco Erodoto lo definì perfettamente quando chiamò l'Egitto "il dono del Nilo" senza questo fiume, la civiltà egizia semplicemente non sarebbe mai esistita.
Come Le Inondazioni Annuali del Nilo Trasformavano il Deserto in Terra Fertile?
Ogni anno accadeva qualcosa di miracoloso.
Nel mese di luglio, puntuale come un orologio naturale, il Nilo iniziava a gonfiarsi, straripando dai suoi argini e inondando i territori circostanti.
Ma perché questo fenomeno era così prezioso per gli antichi egizi?
Quando le acque si ritiravano in novembre, lasciavano dietro di sé uno strato di fango scuro chiamato limo.
Questo sedimento, trasportato dalle montagne dell'Etiopia, era ricchissimo di sostanze nutritive e agiva come un fertilizzante naturale straordinario.
Immaginate: terre che sarebbero state sterili deserti si trasformavano in campi fertili pronti per la coltivazione.
Non è sorprendente che gli egizi chiamassero la loro valle "Kemet", che significa "Terra Nera", proprio per questo prezioso fango?
Il calendario egizio stesso ruotava completamente intorno al fiume.
Come strutturavano l'anno? Si divideva in tre stagioni principali, ciascuna legata alle fasi del Nilo:
Ogni aspetto della vita economica, sociale e persino religiosa era sincronizzato con questo ritmo naturale.
Quali Tecnologie Idrauliche Svilupparono Gli Egizi per Massimizzare i Benefici del Nilo?
Gli antichi egizi non si limitavano ad attendere passivamente le inondazioni.
Cosa fecero per controllare e distribuire l'acqua?
Svilupparono sistemi di irrigazione incredibilmente avanzati per l'epoca. Costruirono dighe per regolare il flusso, scavarono canali per dirigere l'acqua dove serviva, e crearono bacini artificiali per conservare l'acqua durante i periodi di siccità.
Queste opere ingegneristiche permettevano di irrigare anche i campi più lontani dal fiume principale.
Pensate a quanto fosse ingegnoso: senza pompe moderne o macchinari complessi, riuscirono a creare un sistema che rendeva produttive vaste aree di territorio che altrimenti sarebbero rimaste deserto.
Come il Nilo Fungeva da Autostrada dell'Antichità per Commercio e Comunicazione?
Oltre a fornire acqua e fertilità, il Nilo aveva un altro ruolo cruciale.
Quale? Era la principale via di trasporto e comunicazione dell'intero regno.
Il fiume era navigabile da Elefantina, a sud, fino al mare Mediterraneo, a nord.
Ma ecco la parte geniale: come facevano le imbarcazioni a viaggiare in entrambe le direzioni?
Da sud a nord sfruttavano la corrente naturale del fiume, mentre per risalire da nord a sud utilizzavano i venti settentrionali prevalenti che soffiavano controcorrente.
Questa caratteristica unica trasformava il Nilo in una vera e propria "autostrada bidirezionale" che collegava regioni distanti centinaia di chilometri.
Cosa trasportavano su queste imbarcazioni?
Grano, papiro, tessuti, oro, avorio, legname e persino i massicci blocchi di pietra necessari per costruire templi e piramidi. Senza il Nilo, spostare questi materiali sarebbe stato praticamente impossibile.
Non è affascinante come un singolo fiume abbia potuto unificare culturalmente, economicamente e politicamente un intero regno?
Il mondo spirituale degli antichi egizi era popolato da oltre 1.500 divinità conosciute per nome.
Perché Ra Era Considerato il Dio Supremo dell'Antico Egitto?
Ra dominava il pantheon come dio del sole e della creazione.
Come veniva immaginato dagli egizi?
Lo raffiguravano con testa di falco coronata da un disco solare luminoso. Ma cosa faceva esattamente Ra ogni giorno?
Secondo la mitologia, Ra viaggiava attraverso il cielo su una barca solare durante il giorno, portando luce e calore al mondo.
Di notte, intraprendeva un pericoloso viaggio attraverso il mondo sotterraneo, combattendo contro Apopi, il serpente del caos, per garantire che l'alba tornasse il mattino seguente.
Perché Ra era così importante politicamente?
Era considerato il padre diretto del faraone, il che significava che il sovrano egizio governava per diritto divino.
Questa connessione legittimava il potere assoluto dei faraoni agli occhi del popolo.
Osiride governava il regno dei morti come giudice supremo delle anime.
Come veniva rappresentato?
Come un uomo mummificato con la pelle verde (simbolo di rinascita e fertilità), che impugnava lo scettro e indossava la corona dell'Alto Egitto.
Ma cosa faceva esattamente Osiride nell'aldilà?
Presiedeva il tribunale divino che valutava le anime dei defunti, decidendo chi meritava di accedere alla vita eterna nei Campi di Iaru (il paradiso egizio) e chi invece doveva essere annientato. La sua presenza rassicurava gli egizi che esisteva giustizia anche dopo la morte.
Perché Iside Era la Dea Più Amata e Venerata?
Iside, potente dea della magia, fertilità e maternità, occupava un posto speciale nel cuore degli egizi.
Come veniva raffigurata?
Come una donna elegante con un trono sul capo - infatti il suo nome egizio "Aset" significa proprio "trono".
Cosa rendeva Iside così speciale rispetto alle altre divinità?
I suoi poteri magici erano considerati superiori a quelli di molti altri dei.
Era capace di guarire malattie, proteggere i viaggiatori e persino riportare i morti alla vita, come fece con il suo sposo Osiride.
Sapevate che l'iconografia di Iside ebbe un'influenza duratura?
L'immagine della dea che allatta il figlio Horus influenzò successivamente la rappresentazione cristiana della Madonna con il Bambino.
Questo dimostra quanto profonda sia stata l'eredità culturale egizia attraverso i millenni.
Le piramidi rappresentano forse il simbolo più iconico dell'antico Egitto e uno dei più grandi misteri ingegneristici della storia.
Ma come riuscirono gli antichi egizi a costruire queste strutture colossali senza la tecnologia moderna?
Le piramidi non apparvero improvvisamente nella loro forma classica.
Come si evolse questa architettura?
All'inizio, i sovrani egizi venivano sepolti in strutture chiamate mastabe - semplici costruzioni rettangolari di mattoni crudi con tetto piatto che assomigliavano a grandi panche.
Chi fu il genio che trasformò la mastaba in piramide?
Durante la III dinastia, il faraone Djoser e il suo visionario architetto Imhotep concepirono qualcosa di rivoluzionario.
Cosa crearono?
Sovrapposero sei mastabe di dimensioni decrescenti una sopra l'altra, creando la prima piramide a gradoni di Saqqara, che si innalzava per circa 60 metri verso il cielo.
Come si passò dalle piramidi a gradoni a quelle a facce lisce?
Con il faraone Snefru, fondatore della IV dinastia, avvenne un'ulteriore evoluzione. Snefru sperimentò diverse forme (come la "Piramide Romboidale" che cambia angolazione a metà altezza) prima di perfezionare la tecnica.
Suo figlio Cheope applicò queste conoscenze per costruire la Grande Piramide di Giza, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico.
Quanti Lavoratori Erano Necessari per Costruire una Piramide?
I numeri sono davvero impressionanti.
Secondo lo storico greco Erodoto, che visitò l'Egitto nel V secolo a.C.,
quanti uomini lavorarono alla Grande Piramide? Centomila uomini per un periodo di circa trent'anni.
Questi dati vi sembrano esagerati?
Gli storici moderni ritengono che le cifre di Erodoto siano sostanzialmente attendibili, considerando l'immensità del progetto.
La Grande Piramide è composta da circa 2,3 milioni di blocchi di pietra, ciascuno pesante in media 2,5 tonnellate.
Alcuni blocchi delle camere interne pesano addirittura 80 tonnellate.
Riuscite a immaginare lo sforzo coordinato necessario?
Recenti scoperte archeologiche hanno dimostrato che erano principalmente lavoratori liberi, spesso contadini che prestavano servizio durante la stagione delle inondazioni quando i campi erano improduttivi.
Ricevevano cibo, alloggio e persino cure mediche - i loro scheletri mostrano fratture curate professionalmente.
Come facevano a spostare blocchi che pesavano diverse tonnellate senza gru moderne o veicoli a motore?
Gli archeologi hanno trovato prove di diverse tecniche ingegnose. La principale consisteva nell'uso di slitte di legno: i blocchi venivano caricati su queste slitte e poi trascinati da squadre di uomini.
Ma ecco un trucco brillante che usavano: cosa facevano per ridurre l'attrito? Versavano acqua sulla sabbia davanti alla slitta.
Esperimenti moderni hanno dimostrato che la sabbia bagnata può ridurre l'attrito fino al 50%, rendendo molto più facile trascinare carichi pesanti. Una pittura tombale ritrae proprio un uomo che versa acqua davanti a una slitta che trasporta una statua colossale.
E per sollevare i blocchi fino alle altezze più elevate?
Gli egizi probabilmente costruivano rampe che avvolgevano intorno alla struttura in crescita. Man mano che la piramide cresceva, anche la rampa veniva innalzata e allungata. Una volta completata la piramide, la rampa veniva smantellata.
Quanto doveva essere precisa la pianificazione?
Estremamente precisa. La base della Grande Piramide è livellata con un margine di errore di soli 2 centimetri su oltre 230 metri di lato, e i suoi lati sono allineati quasi perfettamente con i punti cardinali.
Come raggiungevano tale precisione senza strumenti moderni? Usavano l'astronomia, osservando le stelle per determinare il nord vero.
Se le piramidi erano così magnifiche, perché i faraoni successivi smisero di costruirle?
La risposta si trova in un problema persistente: i saccheggi. Nonostante tutte le precauzioni - passaggi segreti, porte sigillate, trappole mortali - le piramidi erano troppo evidenti.
La loro stessa grandiosità le rendeva bersagli irresistibili per i tombaroli.
Cosa decisero di fare i faraoni del Nuovo Regno?
Intorno al 1552 a.C. adottarono una strategia completamente diversa. Scelsero di creare le loro sepolture in un luogo più discreto e meglio difendibile: la Valle dei Re, situata in un wadi desertico nei pressi dell'antica Tebe (l'odierna Luxor).
Quali vantaggi offriva la Valle dei Re?
La pietra calcarea era facilmente lavorabile per scavare tombe profonde, c'era un solo accesso che poteva essere sorvegliato facilmente, e le tombe potevano essere nascoste e sigillate in modo meno evidente delle piramidi.
Questa valle servì come necropoli reale per circa 500 anni, dalla XVIII alla XX dinastia.
Su 62 tombe scoperte nella Valle dei Re, quale è la più famosa?
Senza dubbio quella di Tutankhamon, scoperta nel 1922 dall'archeologo britannico Howard Carter. Perché questa tomba è così eccezionale?
È l'unica tomba reale della Valle dei Re ad essere stata ritrovata praticamente intatta, con il suo corredo funerario quasi completo.
Quando Carter praticò il primo foro nella porta sigillata e vi introdusse una candela, il suo sponsor Lord Carnarvon gli chiese ansiosamente: "Riesci a vedere qualcosa?" La risposta di Carter divenne leggendaria: "Sì, cose meravigliose!"
Cosa conteneva la tomba?
Oltre 5.000 oggetti, tra cui la celebre maschera funeraria d'oro massiccio del giovane faraone, carri smontati, armi, gioielli, statue, e persino cibo e vino per il viaggio nell'aldilà.
Questa scoperta ha offerto agli studiosi uno sguardo inestimabile su come venivano sepolti i faraoni, poiché tutte le altre tombe erano state saccheggiate nell'antichità.
L'intero processo di mummificazione durava circa 70 giorni e rappresentava il culmine di millenni di sperimentazione.
Come si era evoluta questa pratica? Si sviluppò nel corso di tremila anni, raggiungendo il suo massimo livello di sofisticazione durante la XXI dinastia (circa 1077-943 a.C.).
Perché proprio 70 giorni?
Questo periodo era simbolicamente legato al ciclo della stella Sirio, che rimaneva invisibile per circa 70 giorni prima di riapparire all'orizzonte, coincidendo con l'inondazione del Nilo - un altro simbolo di morte e rinascita.
Quali Erano i Primi Passi del Processo di Mummificazione?
Come iniziava il processo? Prima di tutto, il corpo veniva trasportato nella "ibu" o "tenda della purificazione", dove veniva lavato con acqua del Nilo e vino di palma.
Successivamente veniva trasferito nel "per nefer" o "casa della bellezza", il laboratorio di mummificazione.
Cosa veniva rimosso per primo? Il cervello, estratto attraverso le narici mediante lunghi uncini metallici.
Perché rimuovevano il cervello in questo modo? Gli egizi non riconoscevano al cervello particolare importanza, non comprendendo il suo ruolo.
Consideravano invece il cuore come la sede della coscienza, dell'intelligenza e delle emozioni - per questo il cuore veniva sempre lasciato nel corpo.
Cosa accadeva agli altri organi interni?
Tramite un'incisione sul fianco sinistro dell'addome, gli imbalsamatori rimuovevano polmoni, stomaco, intestino e fegato.
Perché lasciavano il cuore? Come già detto, era considerato essenziale per l'identità della persona e sarebbe stato necessario durante il giudizio nell'aldilà.
Dove finivano gli organi rimossi? Venivano trattati separatamente, essiccati e poi conservati in quattro vasi speciali chiamati vasi canopi.
Ogni vaso era protetto da una divinità specifica: Imseti (fegato), Hapy (polmoni), Duamutef (stomaco) e Qebehsenuef (intestini).
I coperchi di questi vasi avevano forme diverse - testa umana, babbuino, sciacallo e falco - rappresentando i quattro figli di Horus.
Il passo successivo era cruciale per la conservazione.
Quale sostanza utilizzavano? Il natron, una miscela naturale di carbonato di sodio, bicarbonato di sodio, cloruro di sodio e solfato di sodio, trovato in depositi naturali nei letti di antichi laghi prosciugati.
Come applicavano il natron?
Il corpo veniva completamente ricoperto con questo sale disidratante, sia all'interno che all'esterno.
Quanto tempo doveva rimanere nel natron? Circa 40 giorni. Durante questo periodo, il natron assorbiva tutta l'umidità dai tessuti, impedendo la decomposizione batterica.
Cosa succedeva dopo i 40 giorni nel natron?
Il corpo veniva rimosso, ormai completamente disidratato e ridotto a circa il 75% del suo peso originale. Veniva quindi lavato nuovamente con vino di palma - l'alcol contenuto nel vino agiva come disinfettante, uccidendo eventuali batteri residui.
Quali sostanze venivano applicate dopo la disidratazione?
Il corpo veniva trattato con oli balsamici e resine aromatiche profumate, che non solo coprivano eventuali odori ma avevano anche proprietà antimicrobiche.
Le cavità corporee venivano riempite con lino, sabbia o segatura per restituire al corpo una forma più naturale.
Come avveniva la bendatura finale?
Questa fase era un'arte in sé. Il corpo veniva avvolto strettamente in centinaia di metri di bende di lino, spesso impregnate di resina per sigillare ulteriormente la mummia.
Quanti strati di bende venivano utilizzati? In alcuni casi, fino a 20 strati, con il processo di bendatura che poteva richiedere 15 giorni.
Cosa veniva inserito tra le bende? Numerosi amuleti protettivi - scarabei del cuore, occhi di Horus, simboli djed - posizionati strategicamente su diverse parti del corpo.
Ogni amuleto aveva un potere protettivo specifico per aiutare il defunto nel suo viaggio nell'aldilà.
Infine, la mummia veniva posta in uno o più sarcofagi decorati, pronta per il viaggio eterno.
Il Nilo era fondamentale per l'antico Egitto. Le sue inondazioni annuali depositavano un limo fertile che permetteva l'agricoltura in un ambiente altrimenti desertico.
Inoltre, il fiume fungeva da importante via di comunicazione e commercio, collegando diverse regioni del paese.
La costruzione delle piramidi richiedeva una pianificazione meticolosa e molta manodopera.
Si utilizzavano slitte lubrificate con acqua per trasportare i blocchi di pietra e rampe per sollevarli. Il processo poteva durare decenni e coinvolgere decine di migliaia di lavoratori.
La mummificazione era un processo cruciale per preservare il corpo del defunto per l'aldilà. Gli egizi credevano che l'anima avesse bisogno del corpo fisico per continuare a esistere dopo la morte.
Il processo durava circa 70 giorni e includeva la rimozione degli organi interni, la disidratazione del corpo e l'avvolgimento in bende.
Il Libro dei Morti era una raccolta di testi, preghiere e formule magico-religiose che accompagnavano il defunto nel suo viaggio verso l'aldilà.
Conteneva istruzioni per superare il giudizio dell'anima e accedere alla vita eterna. Non era un libro unico, ma variava in contenuto e lunghezza a seconda del proprietario.
L'influenza dell'antico Egitto è ancora evidente in molti aspetti della cultura moderna. Musei in tutto il mondo espongono reperti egizi, il cinema e l'arte continuano a ispirarsi ai suoi miti e simboli.
L'architettura neoegizia ha influenzato edifici in molti paesi, e il turismo in Egitto permette di esplorare direttamente i siti archeologici più famosi
Le famose attrazioni dell'Egitto includono le Piramidi di Giza, il Museo Egizio, il mercato di Khan el Khalili, la Cittadella di Saladino, Alessandria, Fayoum, il Deserto Bianco, Siwa, la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, il Tempio di Luxor, l'Alta Diga di Assuan, il Tempio di Philae ad Assuan, il Tempio di Abu Simbel, la città di Hurghada, Marsa Alam e Sharm el Sheikh.
L'Egitto offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, in grado di soddisfare diversi budget e preferenze. Dagli hotel di lusso di alto livello come Movenpick, Hilton, Four Seasons e Sofitel, agli ostelli più modesti, ce n'è per tutti i gusti.
Anche gli hotel locali in Egitto sono disponibili in diversi stili e livelli di lusso, con un proprio sistema di classificazione. Anche se non seguono la scala internazionale delle 5 stelle, offrono comunque soggiorni confortevoli e piacevoli.
Petra
Wadi Rum (deserto)
Mar Morto
Amman (capitale)
Jerash (rovine romane)
Madaba & Monte Nebo
Aqaba (Mar Rosso)
La religione ufficiale è l’Islam, ma il paese è tollerante e laico verso i turisti.
Documenti di Viaggio
Abbigliamento
Accessori
Toiletries e Medicinali
Elettronica
Altri Oggetti Utili
Percorso: Le crociere sul Nilo di solito partono da Luxor e arrivano a Assuan (o viceversa), passando per siti storici come la Valle dei Re, il Tempio di Karnak e il Tempio di Edfu.
Durata: Queste crociere possono variare da 3 a 7 notti, a seconda dell'itinerario scelto.
Siti Storici: Le crociere sul Nilo offrono accesso a numerosi siti archeologici e storici, rendendole ideali per gli amanti della storia.
Atmosfera: Lungo il Nilo, i paesaggi cambiano da aree urbane a campi rigogliosi, offrendo un'esperienza culturale più variegata.
Attività a Bordo: Le crociere sul Nilo spesso includono spettacoli serali, eventi culturali e attività ricreative.
Percorso: Le crociere sul Lago Nasser si concentrano sulla zona tra Assuan e Abu Simbel, passando per l'area del Lago Nasser, creato dalla costruzione della diga di Assuan.
Durata: Queste crociere sono generalmente più brevi, con itinerari che variano da 2 a 5 notti.
Siti Storici: Le crociere sul Lago Nasser offrono l'opportunità di visitare il Tempio di Abu Simbel e il Tempio di Philae, ma hanno meno siti storici rispetto a quelle sul Nilo.
Atmosfera: Il Lago Nasser è caratterizzato da paesaggi più desertici e acque tranquille, offrendo un'atmosfera più isolata e serena.
Attività a Bordo: Le crociere sul Lago Nasser tendono ad essere più rilassate, con meno eventi serali e più focus sul paesaggio e la natura circostante.
Koshari: Un piatto nazionale a base di riso, lenticchie, pasta e salsa di pomodoro, spesso guarnito con cipolla fritta.
Ful Medames: Fagioli cotti a fuoco lento, spesso serviti con olio d'oliva, limone e spezie. È un piatto tradizionale per la colazione.
Ta'ameya: Una variante egiziana dell'hummus, fatta con fave schiacciate e fritta in forma di polpette. È un popolare snack o antipasto.
Molokhia: Una zuppa densa a base di foglie di molokhia (una pianta verde), spesso servita con pollo o coniglio.
Mahshi: Verdure come zucchine, melanzane o peperoni ripieni di riso, carne e spezie, poi cucinati in salsa di pomodoro.
Fattah: Un piatto festivo composto da riso, carne (di solito agnello o manzo) e pane fritto, il tutto condito con salsa di pomodoro e aceto.
Samboosa: Triangoli di pasta ripieni di carne, verdure o formaggio, fritti fino a diventare croccanti. Sono spesso serviti come antipasto.
Basbousa: Un dolce a base di semolino, zucchero e yogurt, spesso guarnito con mandorle o cocco.
Kunafa: Un dessert a base di pasta di semolino, ripieno di formaggio o crema, e immerso in sciroppo di zucchero.
Shawarma: Anche se originario del Medio Oriente, lo shawarma è molto popolare in Egitto, con carne di pollo o manzo servita in un pane pita con salse.
Le immersioni subacquee in Egitto sono generalmente considerate sicure, grazie alla presenza di centri di immersione professionali e guide esperte.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da tenere a mente:
Centri di Immersione Certificati: Scegli sempre centri di immersione riconosciuti e certificati, che seguono standard di sicurezza internazionali.
Condizioni Meteorologiche: Controlla le condizioni meteorologiche e del mare prima di immergerti, poiché possono influenzare la sicurezza delle immersioni.
Esperienza: Assicurati di avere il livello di esperienza adeguato per il tipo di immersione che desideri fare. I principianti dovrebbero optare per immersioni guidate con istruttori.
Equipaggiamento: Utilizza sempre attrezzature ben mantenute e in buone condizioni. Molti centri offrono attrezzature a noleggio di alta qualità.
Salute: È importante essere in buona salute prima di immergersi. Se hai condizioni mediche preesistenti, consulta un medico specializzato in medicina subacquea.
Rispettare le Regole Ambientali: Segui sempre le linee guida per la conservazione degli ecosistemi marini e rispetta la fauna e la flora sott'acqua.
Assicurazione: Considera di avere un'assicurazione che copra le attività di immersione, in caso di emergenze.
Sì, esistono numerosi tour specifici in Egitto dedicati agli amanti della storia.
Ecco alcuni dei più comuni:
Tour delle Piramidi: Visite guidate alle famose piramidi di Giza, inclusa la Grande Piramide e la Sfinge, con approfondimenti sulla loro storia e costruzione.
Tour di Luxor: Escursioni che includono la Valle dei Re, il Tempio di Karnak e il Tempio di Hatshepsut, offrendo una panoramica dettagliata della storia faraonica.
Tour di Assuan e Abu Simbel: Visite al Tempio di Abu Simbel e al sito archeologico di Philae, con focus sulla storia della Nubia e delle dinastie egizie.
Tour della Civiltà Antica: Percorsi che coprono diverse località storiche, come Memphis, Saqqara e le antiche città del Delta del Nilo.
Tour della Storia Cristiana: Visite ai monasteri e luoghi significativi legati al cristianesimo in Egitto, come il Monastero di Santa Caterina.
Tour Islamico: Percorsi che esplorano l'architettura e la storia islamica del Cairo, inclusa la Cittadella e le moschee storiche.
Tour dei Musei: Visite al Museo Egizio del Cairo e ad altri musei che ospitano reperti storici e artefatti significativi.
Aeroporto Internazionale del Cairo (CAI): È il principale aeroporto del paese e il più trafficato, situato nella capitale. Collega l'Egitto con numerose destinazioni internazionali.
Aeroporto Internazionale di Hurghada (HRG): Servizio importante per i turisti diretti verso le località balneari del Mar Rosso, come Hurghada e Sharm El Sheikh.
Aeroporto Internazionale di Sharm El Sheikh (SSH): Situato nella famosa località turistica di Sharm El Sheikh, è un punto di accesso popolare per gli amanti del mare e delle immersioni.
Aeroporto Internazionale di Luxor (LXR): Serve principalmente i turisti che visitano i siti storici di Luxor e la Valle dei Re.
Aeroporto Internazionale di Assuan (ASW): Situato vicino alla città di Assuan, è un punto di partenza per visitare il Lago Nasser e il Tempio di Abu Simbel.
Aeroporto Internazionale di Marsa Alam (RMF): Serve la regione di Marsa Alam, popolare per le sue spiagge e le opportunità di snorkeling e immersioni.
Saluti: Un saluto comune è "Salam Alaikum" (La pace sia con te). Rispondere con "Wa Alaikum Salam" è un gesto di cortesia.
Abbigliamento: È consigliabile vestirsi modestamente, soprattutto nei luoghi religiosi. Per le donne, indossare abiti che coprano spalle e ginocchia è una buona prassi.
Fotografie: Chiedi sempre il permesso prima di fotografare persone, specialmente nei villaggi. Evita di scattare foto in luoghi religiosi senza autorizzazione.
Mance: Le mance sono comuni e apprezzate. È consuetudine lasciare una piccola mancia per camerieri, guide e autisti.
Cibo e Drink: Durante il Ramadan, i musulmani digiunano dall'alba al tramonto. Rispetta le usanze locali e evita di mangiare o bere in pubblico durante queste ore.
Ospitalità: Gli egiziani sono noti per la loro ospitalità. Se invitato a casa di qualcuno, è cortese portare un piccolo regalo.
Religione: L'Islam è la religione predominante. Mostra rispetto per le pratiche religiose e i luoghi sacri.
Conversazioni: Evita argomenti delicati come politica e religione, a meno che non siano introdotti dall'interlocutore.
Diete Specifiche: Se hai allergie alimentari o segui diete particolari (vegetariana, vegana, senza glutine, ecc.), è fondamentale informare in anticipo il tuo tour operator o il ristorante. Molti ristoranti sono in grado di adattarsi alle esigenze alimentari.
Cibo Locale: È consigliabile fare attenzione al cibo di strada e a piatti non cotti o non ben conservati, per evitare problemi gastrointestinali. Scegli sempre cibi cotti e freschi.
Acqua e Bevande: Consuma solo acqua in bottiglia sigillata per evitare rischi per la salute. Evita ghiaccio nei drink, a meno che non sia preparato con acqua purificata.
Cibi Tradizionali: Assicurati di assaporare la cucina locale, ma informati su ingredienti e preparazioni se hai restrizioni.
Puoi ottenere un visto per visitare la Giordania attraverso un'ambasciata o un consolato, sia presentando domanda online sul sito ufficiale del governo egiziano, sia contattando direttamente l'ambasciata o il consolato.
Si consiglia di presentare domanda per un visto almeno sette giorni prima della partenza.
È importante compilare correttamente il modulo di domanda e fornire tutte le informazioni richieste.
Sì, puoi usare la carta di credito in Egitto. Tuttavia, molte località potrebbero non accettarle, quindi è consigliabile portare anche del contante.
Assolutamente no, la lingua inglese viene studiata nelle scuole di tutto il paese. Di conseguenza, la maggior parte degli Egiziani che vivono nelle città la parla o almeno la comprende.
Puoi ottenere un visto d'ingresso per l'Egitto in diversi modi. La maggior parte dei viaggiatori deve applicare per un visto turistico, che consente soggiorni fino a 90 giorni. Alcune nazionalità sono esenti dal visto, mentre altre possono ottenerlo all'arrivo o online.
Tuttavia, se desideri rimanere a lungo termine, potresti dover richiedere un visto attraverso un'ambasciata o un consolato.
Assicurati di applicare per un visto almeno sette giorni prima della partenza. È possibile richiedere un visto online attraverso il sito web ufficiale del governo egiziano o tramite l'ambasciata o il consolato.
Assicurati di compilare correttamente il modulo di domanda e di fornire tutte le informazioni richieste.
Sì, l'Egitto è considerato una destinazione relativamente sicura per i turisti, compresi i viaggiatori solitari.
Le cabine sul ponte principale si trovano generalmente più in basso sulla nave, vicino al livello del mare.
Possono offrire una sensazione di movimento più pronunciata a causa della vicinanza all'acqua.
D'altra parte, le cabine sul ponte superiore sono situate più in alto sulla nave e possono offrire viste migliori.
Possono essere anche più vicine alle aree comuni come la piscina o il ristorante.
La scelta tra le due dipende dalle preferenze personali riguardo al comfort e alla vista.
Per quanto riguarda il volo, desidero informarti che hai diritto a 23 kg per persona in stiva e a 8 kg di bagaglio a mano per ogni persona.
Per i voli internazionali dipende dalla compagnia aerea, ma la maggior parte delle compagnie adotta le stesse regole dei voli nazionali.
La maggior parte dei monumenti, siti storici e musei in Egitto sono aperti dalle 9:00 alle 17:00. I siti storici all'aperto, come le Piramidi di Giza, sono aperti dalle 8:00 fino al tramonto.
Alcuni musei hanno orari di apertura mattutina, dalle 9:00 alle 16:00, orari serali, dalle 17:00 alle 21:00 o alle 22:00.
Durante il Ramadan, il mese sacro del calendario islamico, tenete presente che questi orari cambieranno significativamente.
Sì, ti è consentito portare con te 1 litro di alcol e 200 sigarette.
Tuttavia, è consigliabile acquistare la tua scorta di sigarette e alcol in Egitto dopo il tuo arrivo, in quanto ci sono buone birre e vini adatti in Egitto che sono molto convenienti, e non è necessario portare tali articoli a meno che non siano essenziali per te.
Sì, dare la mancia è una pratica comune in Egitto, specialmente nell'industria del turismo.
In un ristorante è bene dare tra il 5 e il 10% di mancia direttamente al cameriere.
Per il trasportare i bagagli o parcheggiare un'auto la pesona che qualcuno che si prende cura del bagno per tenerlo pulito vanno bene 10/20 pounds.
La mancia alla guida turistica e all'autista del veicolo è completamente facoltativa, ma dovrebbe essere considerata se ti viene fornito un ottimo servizio.
Sì, Tour Egitto offre uno sconto per viaggi privati prenotati con gruppi numerosi.
In molte zone turistiche egiziane, tali raccomandazioni non sono necessarie; in luoghi meno turistici, tuttavia, è consigliabile indossare abiti appropriati.
Infatti, le donne dovrebbero evitare vestiti troppo succinti, collane vistose e coprire spalle e ginocchia.
Tour Egitto è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per ricevere le tue richieste di prenotazione via email.
Puoi inviare una richiesta di prenotazione.
Puoi anche inviare un prospetto della tua prenotazione dove descrivi il viaggio desiderato, la sua durata e qualunque altra informazione vuoi ricevere, per cui garantiamo una pronta risposta con una proposta di viaggio da parte dei nostri operatori.
Fornire esperienze di viaggio indimenticabili in Egitto, offrendo pacchetti turistici di alta qualità e a prezzi accessibili che mettono in mostra la ricca storia, la cultura e le bellezze naturali di questa antica terra. Il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative dei nostri clienti offrendo un servizio personalizzato, conoscenze specialistiche e una logistica impeccabile, assicurando che ogni viaggio con Tour Egitto sia un'avventura unica nella vita.
Grazie al nostro impegno per l'eccellenza, ci sforziamo di essere la scelta preferita dai viaggiatori che cercano esperienze autentiche e coinvolgenti in Egitto.
In genere è consentito fotografare nella maggior parte dei siti storici e dei musei, ma in alcuni luoghi può essere richiesto un supplemento per l'uso della macchina fotografica. Tuttavia, ci sono luoghi specifici, come il Museo Egizio e la Valle dei Re a Luxor, dove è severamente vietato scattare foto e i visitatori devono lasciare la macchina fotografica all'ingresso.